Amministratore condominiale – Obbligatoria la Formazione

 

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Durata biennale del mandato, si introduce la polizza di responsabilita’ civile
va in pensione una normativa del 1942: ora spese e bilanci controllabili sul web

Via libera ieri del Parlamento alla nuova disciplina dei condomini, che rende più snelle le decisioni e valorizza la figura dell’amministratore qualificato. Inoltre “liberalizza” la presenza degli animali domestici, che fanno compagnia a tante famiglie o single. L’obiettivo del provvedimento è intervenire sugli aspetti più controversi della vita in comune degli italiani, con regole che dovrebbero riportare ordine nei condomini. Il disco verde in sede deliberante della commissione Giustizia del Senato approva il testo licenziato dalla Camera a fine settembre, senza modificarne il contenuto.

Obbligo di diploma
Vediamo ora come cambia il profilo professionale dell’amministratore. Niente registro, ma restano alcuni requisiti necessari (godimento dei diritti civili, titolo di studio, formazione, assicurazione professionale).
Per fare l’amministratore, ad esempio, bisognerà frequentare un corso di formazione iniziale, oltre ad aver conseguito almeno il diploma di scuola secondaria di secondo grado.
L’amministratore, inoltre, all’atto della nomina dovrà presentare ai condomini una polizza individuale di responsabilità civile che copre gli atti compiuti nell’esercizio del mandato.
Gli oneri di questa polizza sono però a carico dei condomini.
L’ amministratore resterà in carica due anni e non dovrà essere stato condannato per delitti contro la Pubblica amministrazione. L’amministratore potrà essere licenziato prima della fine del mandato qualora abbia commesso gravi irregolarità fiscali o non abbia aperto o utilizzato il conto corrente condominiale. Dovrà indicare quanto chiede come compenso al momento della nomina. In caso di condomino moroso, l’amministratore potrà procedere con l’ingiunzione senza chiedere una preventiva autorizzazione dell’assemblea e potrà comunicare ai creditori i dati di chi non paga. Questi così potranno agire in prima battuta sui morosi. Se la mora dura più di 6 mesi dovrà sospendere il condomino debitore dalla fruizione dei servizi comuni.
L’assemblea condominiale può disporre la creazione di un sito internet del condominio, ad accesso individuale e protetto, per poter consultare tutti gli atti e i rendiconti mensili delle spese.
Non mancano altre novità per il popolo dei condòmini, eccone alcune. Come già accennato il regolamento condominiale non potrà “vietare di possedere o di detenere animali domestici”.

I diritti dei disabili
Diventa più semplice passare al riscaldamento autonomo: chi si vuole ‘staccare’ dall’impianto centralizzato può ora farlo senza dover attendere il benestare dell’assemblea, ma a patto di “non creare pregiudizi agli altri” e di continuare a pagare la manutenzione straordinaria dell’impianto condominiale.
Per la messa a norma in sicurezza e per l’eliminazione delle barriere architettoniche del palazzo basterà che in assemblea siano presenti i condomini che rappresentano un terzo dei millesimi condominiali e sarà sufficiente la maggioranza favorevole del 50 più uno. Un’innovazione, questa, che dovrebbe alleggerire il contenzioso che spesso si determina quando proprietari diversamente abili cercano di ottenere il proprio diritto alla mobilità.

da  il Denaro – mercoledì 21 novembre 2012

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